La sala cinematografica sta morendo?
Il dibattito negli ultimi tempi è molto acceso, attuale e apparentemente senza una vera risposta.
Com’era un tempo?
![Gremlins (1984) di Joe Dante](https://www.neon-filmarts.it/wp-content/uploads/2023/06/Gremlins_054-1024x576.jpg)
Ricordo, quando ero piccolo, lʼattesa dei film. Poche le notizie a riguardo, forse un trailer in televisione o un articolo sui giornali, e poco altro. Uscivano unicamente in sala, e, dopo diversi mesi, in vhs. Il film era un vero e proprio evento, un momento che catalizzava la vita di tutti. Le lunghe code, le attese e poi le grandi emozioni vissute nel buio di una sala.
![Dracula di Bram Stoker (1992) di Francis Ford Coppola](https://www.neon-filmarts.it/wp-content/uploads/2023/06/37-177.jpg)
Oggi lʼapproccio al cinema è molto diverso. Si seguono passo dopo passo le produzioni attraverso i social, poi trailer, teaser, spot, annunci e chi più ne ha più ne metta. Il film in un certo senso ha perso quella magia, diventa oggetto fruibile in tutta velocità. Il tempo di un click e di una scrollata e si dimentica in fretta quanto visto. A complicare il tutto si son messe le piattaforme che producono centinaia di film, spesso brutti, e che la gente vede senza un vero interesse. Si può mettere “pausa“, riprenderlo il giorno dopo, tutto senza la giusta attenzione.
La sala è tutto un altro discorso.
![C'era una volta... Hollywood (2019) di Quentin Tarantino](https://www.neon-filmarts.it/wp-content/uploads/2023/06/Once_Upon_a_Time_in_Hollywood_026-1024x429.jpg)
Si entra con degli sconosciuti, si attende il buio, e quel fascio di luce che si anima sullo schermo. Le emozioni condivise, belle e brutte, le grandi soddisfazioni a volte qualche cocente delusione. Il cinema è lì che deve stare, è a casa sua; è il luogo migliore per poter vivere al meglio quella grande esperienza collettiva che è.
…e poi quando si accendono le luci e lasciamo i nostri posti, le persone con le quali torniamo nel mondo reale non sembrano più complete sconosciute. Siamo diventati una comunità, simile nel cuore e nello spirito, o in ogni caso simile nellʼaver condiviso unʼesperienza potentissima per un a paio dʼore.
Steven Spielberg
Dice Steven Spielberg in una bellissima lettera rivolta ai cinefili.
Nel futuro andremo al cinema?
![Il fantastico mondo di Amélie (2001) di Jean-Pierre Jeunet](https://www.neon-filmarts.it/wp-content/uploads/2023/06/14-63.jpg)
Il movie-going, lʼesperienza, lʼemozione, la voglia di uscire di casa, di scegliere di andare al cinema. Per quanto si possa dire, io credo che la sala non morirà mai. Forse muterà, ma il cinema ha dimostrato spesso di sapersi adattare alle mode, ai mutamenti sociali e non. Così, anche questa volta, pur con grande preoccupazione, sono sicuro che le sale torneranno a splendere come un tempo.
![Léon (1994)di Luc Besson](https://www.neon-filmarts.it/wp-content/uploads/2023/06/13-613-1024x435.jpg)
E non è vero quando qualcuno sostiene che la gente non ci va più, basta guardare i recenti casi di Top-Gun-Maverick, Avatar-The Way of Water e altri film che hanno rinunciato allo streaming in favore della sala.
Forse non è colpa delle sale, ma anche di ciò che viene proiettato, e forse lo spettatore ha davvero bisogno di grande cinema per muoversi dal divano. Ma questo è un altro discorso.
Se si ama il cinema, allora ci si alza dal divano e si corre in sala!
Jack Martin