È ufficiale, dopo quasi 6 anni di lavorazione, finalmente Avatar: La Via dell’Acqua è finito: il mix e la masterizzazione finale sono stati completati ieri. A darne l’annuncio è il produttore Jon Landau (produttore nel 2009 anche del primo capitolo di Avatar) e lo fa con una bellissima foto del team di post-produzione su Twitter:
Congratulations to the entire Avatar: The Way of Water family. Yesterday we completed our final mix and picture mastering and I snapped this picture of our post finishing team. I am thankful to every one of you for your contributions to the film. pic.twitter.com/sS3FHbDa79
— Jon Landau (@jonlandau) November 24, 2022
Nella foto ci sono anche lo stesso Landau e il regista James Cameron con una bottiglia di champagne formato magnum. E non ne dubito: a quanto pare la fase di post-produzione è iniziata nel 2020, appena finite le riprese.
Pure il regista Guillermo del Toro, amico di James Cameron, non ha mancato di commentare la foto con un retweet, dicendo che il film è “un risultato sbalorditivo. È pieno zeppo di Panorami maestosi ed emozioni di dimensioni davvero epiche. Un maestro all’apice dei suoi poteri“.
Non si fa attendere il tweet dal profilo di Avatar ufficiale che ricorda a tutti che il film sarà nei cinema americani a partire dal 16 dicembre. In Italia, a quanto pare, invece il film debutterà nelle sale a partire dal 14 dicembre. E, per aumentare l’acquolina, l’account allega anche un trailer con nuove immagini inedite.
Our home. Our family. Our fortress.
— Avatar (@officialavatar) November 24, 2022
Experience #AvatarTheWayOfWater only in theaters December 16. Get tickets now: https://t.co/9NiFEIpZTE pic.twitter.com/5GUcB7hNE4
Cosa sappiamo su Avatar: La Via dell’Acqua
Il film sarà ambientato a più di dieci anni dalla prima pellicola. Adesso Jake vive insieme a Neytiri e hanno dei figli, su Pandora, un pianeta con ancora molti misteri da scoprire. Jake dovrà combattere con gli umani per salvaguardare la propria famiglia.
Nel cast torneranno Sam Worthington, Zoe Saldana, Sigourney Weaver, Stephen Lang e Giovanni Ribisi. A loro si unirà anche, tra gli altri, Kate Winslet che, a quanto pare, per la produzione folle di questo secondo capitolo di Avatar, ha battuto il record di ripresa subacquea in apnea.
Insomma, siamo certi che si tratterà di un capolavoro e che sbancherà i botteghini, però tra post-produzione lunga due anni e infinite riprese subacquee, la produzione non deve essere stata una passeggiata. Speriamo che il gioco valga la candela!