venerdì, Aprile 19, 2024
NewsRuggero Deodato: addio al regista di 'Cannibal Holocaust'

Ruggero Deodato: addio al regista di ‘Cannibal Holocaust’

Se n'è andato all'età di 83 anni il regista cult che ha ispirato alcuni tra i più grandi cineasti americani.

A pochi giorni dalla scomparsa del maestro Angelo Badalamenti, un’altra brutta notizia per il mondo del cinema: è morto Ruggero Deodato, regista cult che con il suo Cannibal Holocaust ha ispirato (e continua a ispirare) registi in tutto il mondo.

Ruggero Deodato, addio a Monsieur Cannibal

Dopo aver iniziato la sua carriera come attore, si avvicina alla regia ancora giovanissimo sotto la guida di Roberto Rossellini. Dopo aver oscillato tra televisione e cinema, torna stabilmente a dirigere film per il cinema negli anni ’70. Nel 1977 inaugura l’inizio della sua Trilogia dei cannibali con il film Ultimo mondo cannibale a cui seguirà Hannibal Holocaust (1980) e Inferno in diretta (1985).

Sarà il secondo capitolo a consacrarlo all’olimpo dei registi cult: registi come Eli Roth e Quentin Tarantino hanno dichiarato di essere stati ispirati dalla visione di Cannibal Holocaust. Non è un caso che sia stato soprannominato Monsieur Cannibal.

Cannibal Holocaust (1980)
Cannibal Holocaust (1980)

Cannibal Holocaust

Una pietra miliare tra i film di genere e non solo. Il film, infatti, fa uso per la prima volta dell’espediente narrativo del found footage, ripreso poi da film più recenti come The Blair Witch Project (1999). Non è una pellicola per tutti i palati e, soprattutto, non per tutti gli stomaci. Le sue scene cruente e realistiche hanno causato al regista anche problemi con la giustizia e hanno fatto sì che la pellicola diventasse una delle più censurate al mondo.

Come disse lo stesso Ruggero Deodato, però, non bisogna considerare Cannibal Holocaust un horror e «chi lo definisce un horror, non l’ha capito e deve guardaselo per bene». Si tratta di un film di denuncia che non solo è importante per la sua critica alla società, ma anche per le sue innovazioni cinematografiche.

Insomma, se ancora non l’hai fatto, prendi coraggio e guardati il film: è disponibile in abbonamento Premium su Prime Video.

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